cento anni di solidarietà e accoglienza
La costruzione della struttura attuale, esclusa l’Edificio dei Sacerdoti fu iniziata nel maggio 1922, nel 1925 arrivarono i primi ospiti, e l’inaugurazione ufficiale risale al 23 maggio 1926.
Inizialmente adibita a ricovero per anziani e disabili divenne poi orfanotrofio e in seguito collegio. Dal 1953 al 1970 fu adibito a seminario teologico dell’ Opera don Guanella.
Dal 1978 al 1983 una parte è stata casa di noviziato per giovani che avevano scelto la vita religiosa. In questo periodo i novizi sono stati anche educatori per ragazzi accolti nel convitto. Il convitto per ragazzi, prevalentemente alunni della Scuola alberghiera di Chiavenna, iniziò nel 1971 ed è terminato nel 2008.
Il 13 agosto del 2004 la Congregazione dei Servi della Carità “Opera Don Guanella” ha affidato all’Associazione Comunità e Famiglia, con contratto di comodato, lo stabile del “Deserto” allo scopo di realizzarvi un’esperienza di “condominio solidale” nell’ambito del quale le famiglie e i gruppi, ispirandosi a valori di mutuo aiuto e di condivisione delle risorse, si aprono all’accoglienza di portatori di problematiche diverse, di volontari e volontari in servizio civile, animati dal comune desiderio di una migliore qualità della vita.
Le famiglie locali coinvolte nel progetto di condominio solidale si sono poi costituite in un’associazione di mutuo aiuto familiare denominata “Comunità Al Deserto”.
L’Associazione Comunità e Famiglia ha a sua volta affidato, con contratto di subcomodato stipulato il 7 settembre 2004, alla Cooperativa sociale Nisida per l’utilizzo di parte della struttura in uso non esclusivo, analogo subcomodato è stato stipulato in seguito con la Cooperativa sociale La Quercia.
Un gruppo di famiglie vive al Deserto a Chiavenna in forma comunitaria condividendo vita, tempo e ideali. Sono ispirati dallo stile e dai valori dall’associazione di promozione sociale Mondo di Comunità e Famiglia.
Nisida gestisce l’Ostello promuovendo il turismo sociale e dando ospitalità a gruppi, scuole, oratori, associazioni sportive, disabili oltre a turisti, studenti, insegnanti e lavoratori. La Quercia utilizza una grande cucina per la preparazione dei pasti per le mense scolastiche di Chiavenna inserendo al lavoro persone fragili.
Le diverse realtà presenti sperimentano modalità di aiuto reciproco e di condivisione di beni e spazi con servizi di accoglienza e di sostegno a situazioni di bisogno del territorio. In collaborazione con i Servizi pubblici e le Organizzazioni caritative della Valchiavenna diamo ospitalità a famiglie di profughi e accoglienza di persone con difficoltà abitative. Si svolgono numerose iniziative di convivialità e condivisione, attività con persone con disabilità mettendo a disposizione spazi e attrezzature.
Quest'anno in occasione del centenario del Deserto stiamo promuovendo diversi iniziative culturali legati al mondo e ai valori della cooperazione oltre a momenti di festa e condivisione.
Per chi fosse interessato a conoscere meglio la nostra storia o seguire le iniziative e progetti legati alla Residenza Integrata al Deserto e non solo, potete tutti gli aggiornamenti sulle pagine social di @nisida.coop su facebook e instagram